"Del mare e del richiamo" dei coram populo
Sapessi quanto è bello bello il mare
quando riflette il sole del mattino...
Ti stringe in gola e non ti lascia andare
ti accorgi che ti inebria più del vino.
la mia bianca puledra ha galoppato selvaggiamente
per monti e pianure
per arrivare al ciglio di un fossato e dare calci in bocca alla paura.
Sapessi quanto è bello bello il mare
quando si tinge di rosso mattino...
Ti apre il petto e mette nudo il cuore
quest' ansia che ti fa tornar bambino
la mia fragile vela ha navigato
per mari tempestosi ed acque nere
per attraccare a un porto immaginato
nei sogni che sognavo in primavera
Sapessi quanto è bello bello il mare
vestito dei colori d' arlecchino
non hai paura neanche d'annegare
quando t' abbaglia il sole del mattino
la mia piccola rondine ha volato
per cieli ostili e su terre lontane
seguendo vie tortuose ha decifrato
il senso misterioso del richiamo.
Sapessi quanto è bello bello il mare
quando riflette il sole del mattino...
Ti stringe in gola e non ti lascia andare
ti accorgi che ti inebria più del vino.
la mia bianca puledra ha galoppato selvaggiamente
per monti e pianure
per arrivare al ciglio di un fossato e dare calci in bocca alla paura.
Sapessi quanto è bello bello il mare
quando si tinge di rosso mattino...
Ti apre il petto e mette nudo il cuore
quest' ansia che ti fa tornar bambino
la mia fragile vela ha navigato
per mari tempestosi ed acque nere
per attraccare a un porto immaginato
nei sogni che sognavo in primavera
Sapessi quanto è bello bello il mare
vestito dei colori d' arlecchino
non hai paura neanche d'annegare
quando t' abbaglia il sole del mattino
la mia piccola rondine ha volato
per cieli ostili e su terre lontane
seguendo vie tortuose ha decifrato
il senso misterioso del richiamo.